da sin.: Liù Pellicciari, Paolo Storchi, Vasco Ascolini, Roberto Orosei (Foto Bucaria)

Si è svota ieri, nell’Aula Magna di Unimore, la cerimonia di premiazione l’edizione 2021 del Premio “Scienze ed Arti Reggiane” organizzato dalla Fondazione F.A.R. – Studium Regiense.

L’inziativa, di rilevanza internazionale, prevede il riconoscimento di quattro concittadini che si sono particolarmente distinti nei settori delle Arti e delle Scienze. I premiati sono: Roberto Orosei, astrofisico, e Paolo Storchi, archeologo per la categoria Scienze; mentre per la categoria arti Vasco Ascolini, fotografo, e Liù Pellicciari, violinista.

la premiazione dell’Archeologo Paolo Storchi (foto Bucaria)

Le motivazioni

VASCO ASCOLINI, Fotografo – Per la lunga ed intensa attività nel settore della fotografia e per i riconoscimenti significativi in Italia ed all’Estero.

ROBERTO OROSEI, Astrofisico – Per avere guidato il gruppo che ha identificato la presenza di acqua liquida sotto la calotta polare meridionale di Marte, una scoperta che apre alla possibilità che la vita possa essere presente sul pianeta rosso. Questo risultato ha dato lustro e rinomanza internazionali alla comunità scientifica italiana e ha implicazioni che riguardano non solo l’esplorazione del sistema solare, ma anche la ricerca della vita su pianeti di altre stelle, e per questo costituisce un tassello nel mosaico della comprensione dell’origine e del destino della nostra specie.

LIU’ PELLICIARI, violinista Per le sue qualità artistiche e per aver contribuito a costituire nel 2015 il prestigioso Quartetto Adorno, del quale fa parte insieme ad altri tre validi artisti, dando continuità al celeberrimo Quartetto Italiano nato nella nostra città.

PAOLO STORCHI, Archeologo Per avere scoperto alcuni siti archeologici importanti sia nel reggiano sia a livello internazionale ed aver contribuito alla valorizzazione culturale del nostro territorio e di alcuni comuni italiani specie nella Marche e nel Piacentino.