di Giuseppe Adriano Rossi
“Il motto degli antichi mai mentì”, si legge nel primo capitolo dei Malavoglia a proposito del valore dei proverbi. E certamente in questa ottica verghiana si colloca l’attività di ricerca ed editoriale di Giuliano Bagnoli, profondo cultore e affermato studioso del dialetto reggiano, dall’Appennino al Po e dal Secchia all’Enza.
La sua produzione di testi è particolarmente consistente e significativa.
Giuliano Bagnoli, medico pediatra di comunità, presidente del Centro Studi sul Dialetto Reggiano di Albinea, è socio emerito della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi – Sezione di Reggio Emilia e si deve alla sua puntuale curatela l’edizione di “Dialectalia Regiensia”, numeri monografici del “Bollettino Storico Reggiano”.
E’ socio consigliere della Società Reggiana di Studi Storici , componente del comitato di redazione di “Reggio Storia” e socio della Società di Studi Storici di Correggio; inoltre è docente di storia della Grafologia e di esercitazioni grafologiche presso la Scuola Superiore di Grafologia AGAS di Bologna.
La intensa attività di ricerca, salvaguardia e valorizzazione del dialetto reggiano condotta da anni da Giuliano Bagnoli si è concretizzata nella preziosa ”Enciclopedia dei Proverbi Reggiani”, di cui sono stati recentemente editi i volumi 8 e 9, che saranno presentati nella Sala Civica “Adriano Corradini” di Albinea rispettivamente nei pomeriggi di sabato 2 e sabato 9 aprile con inizio alle ore 16.30.
La illustrazione dei proverbi da parte di Giuliano Bagnoli, che spiegherà con slide, in modo sintetico, ogni vizio e virtù: termini dialettali, etimologie, modi di dire, curiosità e tradizioni sarà accompagnata dalle considerazioni di Franco Ferrari per l’ottavo volume e di Monica Incerti Pregreffi per il nono. Gli interventi saranno contrappuntati dalla lettura di testi dialettali e di commento da parte di Ferrari e Incerti Pregreffi, lettori ufficiali del Centro Studi sul Dialetto Reggiano.
L’ottavo volume, dal simpatico titolo “Dònni e cavâj … porta guai!” è dedicato ai vizi capitali: superbia, gola, ira, avarizia, invidia, accidia, lussuria nell’interpretazione della tradizione reggiana.
Gli fa saggiamente da contraltare il nono volume riservato alle virtù cardinali: prudenza, temperanza, fortezza , giustizia. Il titolo è “Bèin e benedisiòun”, cioè: fare il bene, dire il bene e bene dire.
Le due presentazioni, promosse dal Comune di Albinea e dal Centro Studi sul Dialetto Reggiano, gode del patrocinio della Sezione di Reggio Emilia della Deputazione di Storia Patria, della Società Reggiana di Studi Storici e della Pro Loco albinetana.
