Stefano Guerrieri e il CEO Giacomo Benassi


MILANO – KINSECT (https://www.kinsect.eu/) è tra le startup vincitrici di Encubator, il programma di accelerazione promosso dal Politecnico di Milano e da PoliHub (oltre che dalla Camera di Commercio di Milano e Brianza), che individua progetti tecnologici in ambito di sostenibilità. A valutare i migliori progetti una giuria composta da rappresentanti del Politecnico di Milano, PoliHub e Camera di commercio, oltre che da diversi esperti, durante l’evento ospitato da Palazzo Giureconsulti a Milano lo scorso 12 gennaio e moderato da Jaime D’Alessandro, giornalista de La Repubblica.

L’idea con cui è stata selezionata KINSECT tra le “startup che salveranno il Pianeta” è quella di produrre proteine dall’economia circolare, grazie all’allevamento di insetti, con soluzioni tecnologiche innovative e proprietarie. L’idea trae spunto da una serie di progetti di ricerca svolti in collaborazione con la Prof.ssa Lara Maistrello e Andrea Antonelli di UNIMORE sul tema dell’allevamento di insetti con scarti dei rifiuti organici, a cui il gruppo di ingegneri e scienziati del team di KINSECT aveva collaborato.

Nel 2022 KINSECT ha inoltre partecipato al programma di accelerazione HAC di Unindustria Reggio Emilia, dedicato alle startup meritevoli del territorio, oltre che all’Investor Day 2022 organizzato da ART-ER dell’Emilia Romagna, tenutosi presso il Tecnopolo di Reggio Emilia i primi di dicembre scorso. Grazie anche a questi eventi formativi, la startup è riuscita a presentarsi al meglio agli esperti che l’hanno valutata positivamente tra le 168 candidature, provenienti da tutto il mondo, di Encubator.

KINSECT non è solo startup innovativa, ma è anche società benefit: integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Il team di Kinsect è inoltre interamente composto da reggiani doc: Giacomo Benassi in qualità di CEO, Lorenzo Sassi, Giovanni Andrea Ferrari, Marco Benassi e Stefano Guerrieri. Ora l’obiettivo è di trovare i fondi per realizzare i progetti di sviluppo sostenibile di KINSECT, così da poter contribuire ad accelerare la transizione verso un modello di sviluppo «carbon free» e ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare integrato.

“Ogni giorno”, afferma il CEO di PoliHub, Enrico Deluchi, “ci giungono notizie allarmanti sulla crisi climatica ma pochi propongono soluzioni. Noi abbiamo deciso di darci da fare per trovarle. Quasi 170 startup hanno risposto al nostro appello con proposte concrete. Le sette vincitrici sono state giudicate le più pronte a realizzarle. Con questa prima edizione di Encubator avviamo un percorso per individuare le persone più brillanti, capaci di realizzare tecnologie utili a combattere la crisi climatica”