REGGIO EMILIA – È il Carabiniere Daniele Andrenelli, 31enne originario di Roma in forza alla Stazione di Quattro Castella (RE), il protagonista della Storia pubblicata sul numero di gennaio dalla Rivista “Il Carabiniere”.

La vicenda è accaduta il 19 Ottobre scorso, quando il militare, mentre si trovava libero dal servizio ed in abiti civili, nei pressi del parcheggio all’uscita del supermercato Ipercoop di Montecchio Emilia (RE), notava una donna che chiedeva disperatamente aiuto, spiegando che suo figlio di poco più di un anno, che teneva in braccio, aveva smesso di respirare perdendo i sensi. Il carabiniere, senza alcuna esitazione, prendeva in braccio il piccolo e constatato che non rispondeva a nessuno stimolo, vista la gravità della situazione e l’imminente pericolo, non potendo attendere l’intervento dei sanitari, interveniva con estrema lucidità e senza indugio. Dopo aver adagiato il bambino lungo il suo braccio sinistro praticava la manovra di “Mofenson”, imprimendo dei colpi sulla schiena del bambino fino a rianimarlo, farlo riprendere a respirare e a fargli espellere dalla bocca della saliva schiumosa. Quindi per il tramite del 112 allertava i soccorsi che conducevano il piccolo all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove, inizialmente, è stato ricoverato precauzionalmente nel reparto di rianimazione, per poi essere trasferito nel reparto pediatrico venendo dimesso dopo alcuni giorni con una diagnosi di soffocamento e compulsione. Dopo le dimissioni la chiamata in caserma dei genitori per dire grazie al Carabiniere.

Un grazie quello dei due genitori che vale certamente più di ogni medaglia. L‘attività del carabiniere libero dal servizio ha visto nella rivista del Carabiniere del mese di gennaio dedicare l’attività la rubrica della storia del mese.