REGGIO EMILIA – Nasce una nuova iniziativa comunicativa rivolta ai cittadini di origine straniera che si rivolgono ai servizi dell’Ufficio Immigrazione della Questura.

L’iniziativa deriva dalla volontà di facilitare l’accesso degli utenti agli sportelli e di limitare, per quanto possibile, che questi si presentino in giorni e orari inesatti, accrescendo così il numero di persone e, di conseguenza, le code di attesa.

La realizzazione del progetto ha visto il coinvolgimento della Polizia di Stato – Questura di Reggio Emilia – con il suo Ufficio immigrazione di Viale Piave 8/A, e dei servizi sociali e del Servizio comunicazione del Comune di Reggio Emilia nonché della Fondazione Mondinsieme, impegnati nel semplificare le informazioni rivolte all’accesso, sia in termini di linguaggio che di impostazione grafica.

Si tratta di un’azione che va ad inserirsi in un percorso progettuale già avviato per alcuni servizi in collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Prefettura, grazie ai progetti Fami Super e Poster, e che prosegue ora anche con la Questura per garantire maggiore accessibilità ai servizi da parte dei cittadini con background migratorio.

In particolare l’iniziativa prevede la distribuzione di materiale informativo costituito da dépliant contenenti le regole necessarie per il corretto accesso all’Ufficio immigrazione della Questura che sono state tradotte in inglese, francese, arabo, cinese e ucraino grazie alla collaborazione con il servizio di Mediazione linguistico culturale che collabora con l’Ufficio informazione stranieri attivo presso i servizi sociali del Comune di Reggio Emilia e gestito dalla cooperativa Dimora d’Abramo. Il “decalogo” verrà diffuso tramite i siti istituzionali, distribuito in forma cartacea negli uffici maggiormente frequentati dai cittadini di origine straniera e trasmesso tramite Whatsapp per raggiungere un maggior numero di potenziali utenti.