BRESCELLO –  Non era stato invitato da un amico a passare la domenica pomeriggio con lui in piscina, e per questo motivo, lo aveva minacciato con un coltello. E’ accaduto nel luglio 2013, quando i Carabinieri di Gualtieri erano intervenuti riuscendo a ristabilire la calma e farsi consegnare dall’aggressore il coltello, poi sequestrato. Per questi motivi i militari avevano denunciato l’aggressore allora 24enne per porto di armi o oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata. A seguito dell’iter processuale il Tribunale di Reggio Emilia con sentenza del 7 giugno 2018 divenuta irrevocabile l’1ottobre 2018 ha riconosciuto colpevole l’uomo attualmente 34enne, condannandolo.

L’uomo un 34enne, domiciliato a Brescello, attualmente in stato di libertà, gravato da ulteriori precedenti di polizia per furto aggravato, abigeato, favoreggiamento personale dovrà espiare la pena di 1 mese di reclusione e 4 di arresto. Infatti, la sentenza è ora divenuta esecutiva, dopo che il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha rigettato la richiesta del condannato all’affidamento al servizio sociale e alla semilibertà.

Il provvedimento è stato eseguito nel pomeriggio del 29 settembre scorso dai carabinieri della Stazione di Brescello che hanno rintracciato l’uomo, e dopo averlo identificato vi hanno dato esecuzione accompagnando nell’abitazione per l’espiazione della pena. Dovrà uscire con autorizzazione solo dalle 11 alle 15.