REGGIO EMILIA – Anche quest’anno, per dire no alla violenza contro le donne, il Soroptimist International d’Italia sosterrà la campagna internazionale Orange the World promossa dall’ ONU, da UNWomen e dalla Federazione Europea del Soroptimist Club.

Dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, al 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani che coincide con il “Soroptimist Day”, partiranno i 16 giorni di attivismo che vedranno il Soroptimist unito per realizzare iniziative ed azioni di sensibilizzazione utilizzando in tutta la comunicazione il colore arancione, simbolo di un futuro senza violenza di genere.

Sabato 25 novembre il Club di Reggio Emilia illuminerà di arancione la Questura cittadina in via Dante e la Caserma dei Carabinieri in Corso Cairoli. La Questura e il Comando dei Carabinieri di Reggio Emilia sono sede di “stanze per l’ascolto” delle vittime di violenza; in particolare quella in dotazione al Comando dei Carabinieri è nata da un altro progetto del Soroptimist International Club d’Italia volto all’accoglienza e alla comprensione in un ambiente protetto, “Una stanza tutta per sé”.

La Presidente del Club di Reggio Emilia, Maria Luisa Bendinelli, si è detta orgogliosa e onorata di queste importanti collaborazioni, nell’ottica di sempre nuove iniziative per le donne e con le donne. “I nostri più sentiti ringraziamenti vanno alla Questura e al Comando dei Carabinieri di Reggio Emilia, da sempre sensibili al tema della violenza contro le donne e protagonisti insostituibili nella lotta a questo flagello. L’illuminazione delle due sedi istituzionali riveste una doppia valenza: infatti all’importanza metaforica legata al colore si aggiunge l’idea di una fattiva collaborazione fra cittadini e istituzioni”.

L’adesione all’iniziativa Orange The WORLD con l’illuminazione di colore arancione della Questura su tre lati (visibile da tutte le vie d’accesso al centro cittadino  e anche da Viale Piave) affinché le donne vittime di tali reati potessero identificarla come luogo sicuro e dove sentirsi al sicuro

Il 1522 è il numero telefonico di servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con operatrici specializzate che accolgono le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking , garantendo il completo anonimato per favorire l’emersione del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza, offrendo informazioni utili e un orientamento verso il centro antiviolenza più vicino o i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale.

https://www.soroptimist.it/it/progetti-nazionali/orange-the-world2023-137/

E’ possibile utilizzare,  anche, l’APP. di YOU POL che nasce  per garantire la massima accessibilità al pronto intervento della Polizia di Stato; ideata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole  è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato.-

Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. e’ inoltre possibile dall’APP chiamare direttamente il NUE (numero unico europeo) e, dove non ancora attivo, risponderà la sala operativa 113 della Questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della Questura competente per territorio  ed  anche chi è stato testimone diretto o indiretto (per esempio i vicini di casa, amici, passanti)  può ovviamente segnalare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.

Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di segnalare in forma anonima.

L’applicativo, nasce dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile ed attiva nella vita democratica del Paese, è facilmente installabile su tutti gli Smartphone e Tablet accedendo alle piattaforme per i sistemi operativi IOS e ANDROID.

L’Arma reggiana dei Carabinieri, particolarmente sensibile al tema della violenza sulle donne, è da sempre attenta e impegnata con i suoi militari in prima linea nella lotta e contrasto di tale grave fenomeno, che ha visto i carabinieri operare numerosi arresti e denunce grazie anche al maggior coraggio avuto dalle stesse vittime che hanno trovato la forza di denunciare, ed alle specifiche norme introdotte dalla cosiddetta legge del Codice Rosso. Particolare su tale fronte è stata anche l’attenzione riposta dall’Arma per favorire la denuncia da parte delle vittime sia con la realizzazione, in collaborazione con l’Associazione Soroptimist, della cosiddetta “stanza tutta per sé” che dall’impiego nella specifica tipologia delittuosa di 39 donne in divisa in forza ai comandi dislocati nella provincia di Reggio Emilia appositamente preparate.

Le caserme dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Emilia, Guastalla e Castelnovo Monti ospitano una delle 150 stanze del progetto “Una stanza tutte per sé”, un ambiente nato per assistere la donna nel delicato momento della denuncia, allestito in modo che la donna possa sentirsi a proprio agio nel raccontare di volta in volta le emozioni negative vissute, accolta in un luogo dedicato da personale specializzato. Una fattiva collaborazione, quella fra l’arma reggiana e l’associazione Soroptimist club reggiano, che negli anni ha portato alla condivisione e partecipazione dell’arma reggiana verso una serie di iniziative ritenute fondamentali per sensibilizzare e debellare un fenomeno sempre in crescita come purtroppo dimostrano le quotidiane cronache nazionali che non risparmiano certamente la nostra provincia.