lutto atletica nazionale scomparsa Abeti, velocista italiano
Pasqualino Abeti, velocista che stabilì il primato mondiale della staffetta 4×200 a Barletta

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Lutto nell’atletica nazionale per la scomparsa di Pasqualino Abeti, velocista italiano, deceduto ieri, 25 febbraio, all’età di 75 anni. Con Benedetti, Ossola e Mennea ha stabilito il primato mondiale della staffetta 4×200.

Pasqualino lascia la moglie Roberta e le figlie Simona, Ginevra e Sara. I funerali avranno luogo martedì 27 febbraio alle ore 14.15 partendo dalla camera mortuaria dell’Ospedale di Correggio, per la Basilica di S. Quirino. Alle ore 14.30 sarà celebrata la S. Messa e al termine, il corteo proseguirà per il centro di cremazione. La famiglia chiede opere di bene e non fiori.

LA BIOGRAFIA DI PASQUALINO ABETI

Nato a Correggio, corse dapprima per l’Unipol Reggio Emilia e poi per l’ALCO Rieti. Nel 1969 si mise in evidenza vincendo i campionati italiani assoluti sia sui 100 che sui 200 metri, impresa che avrebbe ripetuto nel 1975. Sempre nel 1969 partecipò ai campionati europei di Atene dove giunse settimo nella finale dei 200 metri. Due anni dopo arrivarono le prime medaglie internazionali, entrambe con la staffetta 4×100: bronzo agli Europei di Helsinki e oro ai Giochi del Mediterraneo di Smirne.

Nel luglio 1972, sulla pista di Barletta, stabilì con Luigi Benedetti, Franco Ossola e Pietro Mennea il primato mondiale della staffetta 4×200 con il tempo di 1’21″5, battendo un quartetto misto USA/Trinidad che schierava in ultima frazione il futuro campione olimpico Hasely Crawford. Nello stesso anno partecipò alle Olimpiadi di Monaco di Baviera 1972, dove giunse settimo con la staffetta 4×100 mentre nella gara individuale dei 200 metri non andò oltre i quarti di finale.

Dopo aver partecipato ai Campionati europei del 1974, venendo eliminato nelle batterie dei 400 metri, nel 1975 vinse altre due medaglie ai Giochi del Mediterraneo: bronzo sui 200 metri e oro con la staffetta 4×100.

Ha conquistato complessivamente nove titoli di campione italiano: sei outdoor (di cui quattro individuali e due con la staffetta) e tre indoor. Vanta 30 presenze con la Nazionale.