BAISO (Reggio Emilia) – Camminava a piedi, a notte inoltrata sul ciglio della strada SP19 in località Malpasso del Comune di Baiso, quando, alla vista della dei carabinieri, è fuggito nella fitta vegetazione che costeggia la strada provinciale.

I carabinieri di Toano sono riusciti a fermare l’uomo per un controllo, ma questi, che in un primo momento sembrava collaborare, dopo poco senza alcun valido motivo, ha iniziato a minacciarli fino a scagliarsi fisicamente contro uno di loro, sferrandogli un pugno in testa che lo ha fatto letteralmente cadere sull’asfalto per poi colpirlo con calci al costato. Immediatamente è intervenuto in soccorso l’altro militare che è stato a sua volta coinvolto dalla furia dello straniero, subendo anch’egli pugni ai fianchi e calci alle gambe.

In ausilio è arrivata la pattuglia della Stazione di Ramiseto con i militari che dopo svariati tentativi di portare alla calma l’uomo, e dopo una breve colluttazione, sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo. Alla luce dei fatti l’uomo, un 25enne magrebino, abitante nel reggiano, è stato dichiarato in arresto con le accuse di “Resistenza e violenza a un pubblico ufficiale” e “Minaccia” e ristretto a disposizione della Procura reggiana. A seguito della condotta violenta dell’uomo, i due carabinieri hanno riportato lesioni giudicate dai sanitari rispettivamente guaribili in 10 e 5 giorni.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.