Non ha strappato il mondiale dei 100 metri ostacoli under 20, Sandra Milena Ferrari, ma è come avesse vinto, non una, ma tre competizioni per il suo coraggio, l’intelligenza, la capacità di risollevarsi, vincere le difficoltà e battersi fino all’ultimo fiato. Ha vinto il campionato italiano 100 ostacoli juniores nel luglio scorso, dopo quasi due anni di fermo per una brutta caduta e la rottura di un ginocchio ed ha potuto prepararsi in soli 5 mesi per i mondiali: la sua prima competizione internazionale a Cali in Colombia.
Sandra Milena spiega: “Il primo giorno, quello della corsa a batterie, le gambe non andavano, c’era tanta umidità, caldo, doveva piovere, avevo accumulato molta tensione nei giorni precedenti, ciò ha influito tanto sulla gara che non ho vinto e mi avrebbe portato alle semifinali. Non sono riuscita a correre come avrei voluto, ero come ferma, bloccata davanti ad ogni ostacolo. E’ stata una prestazione molto diversa dalle mie aspettative, sono cose che capitano. Non serve abbattersi, alla prima occasione tirerò fuori la mia forza, mi farò valere”.
Per Sandra Milena Ferrari, questa è una bellissima esperienza, indimenticabile, da Cali torna martedì 9 agosto, ha 19 anni, è di Codemondo, frequenterà la VG, indirizzo audiovisivo multimediale, del liceo artistico Gaetano Chierici.
Il suo è stato l’appuntamento più atteso di sempre, non solo nel mondo sportivo, per lei ha tifato e tiferà appassionatamente tutta la scuola, gli amici, la città. Per Sandra, la gara è stata, comunque,una vittoria: è andata finalmente in Colombia, con la Federazione italiana, fiera di rappresentare l’Italia, nel suo Paese natale: è originaria di San Andrés de Tumaco, la città colombiana, che s’affaccia sul Pacifico. Anche Jin, il suo fedele coniglietto, l’ha seguita da casa. Sandra ama molto gli animali ed è una ragazza forte, tenace, col sorriso sulle labbra, simpatica, capace di grandi sacrifici, molto motivata.
“Ho iniziato – spiega Sandra Milena Ferrari – con la ginnastica artistica, poi ho fatto rugby, nuoto. L’agonismo è iniziato con un 50 yard scolastico, davanti al teatro Valli, in prima media, frequentavo la Lepido. Il mio allenatore, Giampaolo Cellario, mi ha chiesto di rifare il test per confermare il tempo fatto. Sono scesa in campo a provare la disciplina, appassionandomi tantissimo. Difficile è conciliare scuola e sei giorni di allenamento. Mi sono abituata anche se comporta sacrifici: parto il mattino con lo zaino con i libri, la sacca per gli allenamenti ed il pranzo, torno a casa la sera. Non ho tempo libero. Finora sono stata molto costante nello sport e nello studio. Mi sostengono la mia famiglia ed il mio allenatore”.
Sandra Milena è arrivata in casa Ferrari, come un meraviglioso dono a otto anni e mezzo. Il babbo, Cristiano, la mamma, Elisabetta Gargantini, orgogliosissimi, spiegano: ”Nostra figlia è appassionata di musica sudamericana, ha il ritmo nel sangue, parla Italiano, spagnolo e inglese. Ha iniziato ad allenarsi con ‘Atletica Reggio’, gareggiando in prove di velocità, nei 60 piani, salto in lungo, infine i 100 metri ostacoli, ha praticato anche nuoto e ginnastica artistica. Ora è passata alla ‘Fratellanza 1874’ di Modena. Si batte in uno sport difficile, in pochissimi secondi deve dare il massimo. Nel 2018 ha vinto il titolo italiano negli 80 ostacoli a Rieti sotto la pioggia”. Il suo allenatore Giampaolo Cellario chiosa: “Ha perso due stagioni, insieme abbiamo scelto per i mondiali, la gara dei 100 metri ad ostacoli, sapevamo che era difficilissima, che Sandra Milena sia arrivata ai mondiali è stato un miracolo. Ha un ‘bel caratterino’, non accetta sempre di buon grado le correzioni, mette qualcosa di suo, pertinente. Ha un temperamento giusto per l’agonismo ed il confronto”. Ma cosa farà da grande questa campionessa? La nutrizionista o la fotografa risponde Ferrari.